La storia
“O me o il mare” è l’omaggio dello chef Luigi Tramontano al papà Antonio, anch’egli chef.
Antonio inizia la sua carriera in cucina a bordo di navi da crociera, girando il mondo finché ad un certo punto la terra lo chiama. La sua giovane fidanzata gli chiese di scegliere tra lei e il mare, ed Antonio scelse l’amore, la casa, la famiglia. Tornato a casa, continua il suo lavoro da chef prendendosi notevoli soddisfazioni e raggiungendo importanti traguardi.
Tuttavia, tutte le volte che c’è qualcosa che lo turba ancora oggi mugugna alla consorte: “O me o il mare, O me o il mare”.
Per chef Tramontano, papà Antonio rappresenta il suo mentore e quando è sorta l’occasione per realizzare il suo sogno nel cassetto, la scelta del nome è stata facile: “O me o il mare“.
“O me o il mare” Restaurant è figlio dell’amore, della devozione e della passione sconfinata per la cucina che scorre nel sangue della famiglia “Tramontano”.
Luigi Tramontano
Luigi Tramontano, chef con una lunga carriera alle spalle, ha lavorato presso molteplici strutture di lusso in Italia e all’estero.
Da giovane ha lavorato al Grand Hotel Quisisana di Capri, Hotel De Russie di Roma, “Don Alfonso 1890” Sant’Agata sui due Golfi, Relais Blu di Massa Lubrense.
Mete dei suoi viaggi formativi Spagna, Giappone e Stati Uniti d’America.
Nel 2010 gli viene affidata la cucina dell’Hotel Villa Cimbrone di Ravello dove ottiene per il Ristorante “Il Flauto di Pan” la prima stella Michelin.
Nel 2013 approda al Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, lavorando anche per il ristorante “Terrazza Bosquet” dove la Guida Michelin gli riconosce immediatamente la stella. Nel 2017 si trasferisce a Positano presso l’Hotel “Le Agavi” ed anche qui il lavoro dello chef viene premiato ancora una volta con il riconoscimento più ambito.
La cucina dello chef Tramontano è la fusione di tutte le sue esperienze, dei suoi viaggi e delle sue scoperte. Le radici della sua arte affondano nella tradizione che viene interpretata in chiave contemporanea, elaborata con i migliori prodotti che le stagioni offrono. Principalmente verdure, pasta e ovviamente ma anche carne e pesce, dove la tecnica è a servizio della semplicità e del sapore. L’estetica dei piatti è superba, forme geometriche esaltate da una fantasmagorica tavolozza di colori…
Ad aprile 2024 chef Tramontano apre il suo ristorante “O me o il mare“. Un progetto che rappresenta per lo chef una straordinaria sfida…
Finalmente si realizza il sogno di una vita e qui solo pagine da scrivere…
Nicoletta Gargiulo
Nicoletta non ama raccontare di tutti i suoi premi e riconoscimenti ma uno, fra tutti, merita di essere ricordato. Nel 2007 ottiene il titolo nazionale come “Miglior Sommelier d’Italia”. Dal 2010 è alla guida dell’Associazione Italiana Sommelier Campania, ruolo che rivestirà per dodici anni. Attualmente ricopre la carica Istituzionale di Consigliere Nazionale.
Nicoletta, prima sommelier poi restaurant manager, vanta tante esperienze in Hotel di lusso e ristoranti stellati. Dopo l’incontro con lo chef Tramontano al “Don Alfonso 1890” a Sant’Agata sui due Golfi, non si sono più lasciati, lavorando instancabilmente fianco a fianco. Negli ultimi anni sono stati premiati due volte con la stella Michelin in penisola sorrentina e in costiera amalfitana.
Nicoletta si definisce in primis una donna di sala perché è lì che ama stare ed è proprio lì, sull’uscio di “O me o il mare restaurant” che vi accoglierà il suo inconfondibile sorriso. Finalmente padrona di casa e moglie dello chef Tramontano.
Nicoletta ama raccontare la filosofia di cucina dello chef, raccontando appassionatamente i suoi piatti, esaltandone minuziosamente tutte le preparazioni con i loro abbinamenti armoniosi e bilanciati.
Ogni carta dei vini alla quale ha lavorato ha un’anima diversa, scelta in base alla location, al tipo di clientela e alla filosofia di cucina.
Per il suo locale ha creato un ambiente intimo ed accogliente dove il commensale sarà al centro delle sue coccole, premure e consigli.
Experience
Simple and balanced. Alexander Petillo brings together flavors and specialties from Italy and beyond to create his own culinary world, full of surprising artistry.
“I traveled all over the world, feeling and learning the authenticity of each local speciality food. I benefit a lot from working with other chefs and restaurants. In Japan, in Thailand, in Sweden, in Mexico, and elsewhere, chefs have different philosophies and ways of handling ingredients.”
Timeless Tradition
Since the first restaurant opened at Darling Harbour in 1989, The PatioTime has brought together our passion for quality seafood, family values, and seasoned restaurant experience. Every time you eat with us, you’re tasting years of hard work, innovation, and commitment to good food.
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